Skip to main content

Pro Loco sovramonte

Consiglio

Reato Luciano presidente
Slongo Claudio vice presidente
Micheli Manuela segretario
Consalter Paola tesoriere
Antoniol Maria Caterina
Bee Iris
Simonella Ivo

Al fine di ampliare il gruppo di avoro si è deciso di affidare compiti consultivi, operativi e decisionali ai seguenti soci:
Arieta Tania
Dal Soler Giuliana
Dalla Corte Aurora
Delfino Serena Lucia
D'Incau Leonora
Zannini Flora
Klinkon Simone

Era la metà degli anni sessanta quando il maestro Silvio Antoniol e il medico condotto Ruggero Marchese cominciarono a pensare alla creazione della Pro Loco di Sovramonte, che nacque ufficialmente il 6 giugno 1967 con la firma del primo statuto da parte dei soci fondatori. Andrea Baratto fu il primo presidente, Guido D'Incau il segretario, Silvio Antoniol, Angelo De Faveri, Pietro Giacomel e Giorgio Reato i consiglieri.
A quegli anni risale la creazione del "balletto folkloristico di Sovramonte", una dozzina di ballerini e quattro musicanti, in splendidi costumi, che si esibivano in occasione delle locali sagre paesane e in quelle dei comuni limitrofi.
Altra iniziativa molto apprezzata fu il "pic-nic del villeggiante" a Col Falcon, che richiamò persone da tutti i paesi dell'altopiano, cosi come la "Sgambetaa", corsa semi-agonistica, che col suo itinerario attraversava tutte le frazioni del comune. Ma un fascino speciale suscitava la "Gimkana", gara automobilistica estiva con prove di abilità.
L'intento della Pro loco era di unire tra loro in iniziative comuni tutti i paesi del sovramontino che, per la loro distanza o per retaggi storici, spesso soffrivano di un certo grado di campanilismo. Risale agli anni ‘70 anche la costruzione del primo parco giochi di Sovramonte, allestito nella popolosa frazione di Sorriva.

Quelli che seguirono furono anche anni di intensa attività volta a implementare e regolamentare il flusso turistico che trovava la sua massima espressione nell'organizzazione degli affittacamere. Era il luglio del 1980 quando l'allora consiglio, recependo la L.R. 35, rinnovò lo statuto permettendone cosi l'iscrizione all'Albo regionale delle Pro loco.
La nascita e l'operatività dei comitati festeggiamenti, dei gruppi e delle associazioni contribuirono a rafforzare e consolidare il tessuto volontaristico distribuito nei vari paesi del sovramontino.
Nel 1986, in concomitanza con la costituzione dell'Unpli provinciale, l'allora consiglio della Pro loco Sovramonte, guidato dalla presidente Metella Sirola, sottoscrisse con le Pro loco di Arsié, Fonzaso e Lamon la costituzione del Consorzio Pro loco Val Cismon, primo atto di una fattiva collaborazione che vide qualche anno dopo l'aggiungersi della Pro loco di Pedavena e la realizzazione di importanti manifestazioni intercomunali.
Verso la fine degli anni '80, il successivo presidente Ivano De Bortoli con la sua squadra, diede un taglio più sportivo alle manifestazioni, portando a Croce d'Aune le gare di Trial e di Enduro del Triveneto, organizzando inoltre una suggestiva corsa di fuoristrada in notturna sul Monte Avena.
1 primi anni '90 furono ricchi di altre importanti iniziative quali l'organizzazione di concorsi fotografici, la partecipazione della Pro loco Sovramonte al percorso di trekking a cavallo "Da Venezia a Lamon sulle vie del fagiolo" e la partecipazione alla Fieracavalli di Verona.
Il nuovo corso, sotto la presidenza di Armando Scalet, rafforzò ulteriormente la collaborazione con altre realtà, come nel caso della partecipazione alla Festa del Fagiolo a Lamon che vide la Pro loco Sovramonte impegnata per tre anni nell'allestimento di diverse mostre.
Nel 1997 Giuseppe D'Incau riuscì a far includere nel territorio sovramontino il nuovo sentiero del Cai 818 e un nutrito gruppo di volontari ne allestì la segnaletica.
L'anno che introdusse il nuovo millennio fu anch'esso particolarmente ricco di iniziative, in primis la mostra degli antichi paramenti sacri delle chiese sovramontine in occasione della festa di San Giorgio, la realizzazione del percorso reigioso-naturalistico "Itinerario Giubilare 2000" e le iniziative concomitanti al passaggio dell'83° Giro d'Italia.
Nel 2003 venne allestita, in occasione della Festa di San Giorgio, la pregevole mostra "Fontane, lavatoi e abbeveratoi del sovramontino" e rinnovato lo statuto attualmente in vigore, a firma del presidente Luciano Reato e della segretaria Anna Dalla Corte, che permise l'iscrizione nell'Albo regionale come Associazione di Promozione Sociale.
Nel 2004 é Cosimino Colletta a prendere le redini dell'associazione ed é dell'anno seguente la pubblicazione, in collaborazione col Comune di Sovramonte, della Guida al territorio, storia, arte, tradizioni e natura, curata da Luca De Bortoli.
Dal 2006 viene redatto e distribuito il calendario di tutte le manifestazioni che si svolgono nei vari paesi dell'altopiano. La Pro loco Sovramonte e la Pro loco Pedavena dal 2006 gestiscono l'Ufficio Turistico Iat di Croce d'Aune, importante porta d'accesso al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, e dal 2007 sono impegnate nella realizzazione di un percorso ludico-naturalistico, attrezzato di giochi e panchine, che ha come bellissimo sfondo il monte Vallazza e le Vette Feltrine.

Attività, iniziative, manifestazioni

Ogni frazione del sovramontino è caratterizzata da vari eventi che si susseguono durante tutto l’anno. Essi spaziano dall’ambito religioso, come la festa di S.Giuseppe a Zorzoi, ‘de San Dordi’ e i Carmini a Sorriva, Santa Filomena e dei Santi Quirico e Giulietta a Faller, dei Santi Pietro e Lorenzo ad Aune, la festa dell’Assunta e di San Rocco a Servo, piuttosto che gastronomici, come l’Antica Fiera autunnale ‘delle Aneme’ di Servo, la più recente e conosciuta Fiera della mela Prussiana a Faller, la rinomata festa del Pesce, che si svolge presso gli impianti sportivi di Sovramonte in concomitanza della Festa dei Carmini. Oppure gli eventi sportivi quali il Torneo delle Frazioni che si svolge da anni, le new entry come la gara di Ape Cross a Col de Mich, la festa del Budino a Servo o i suggestivi mercatini di Natale a Zorzoi e altre ancora.

Tutte queste manifestazioni contribuiscono a migliorare la qualità di vita di un piccolo comune di montagna, permettendo a molti visitatori di apprezzarlo e concorrono a far si che sia più forte nei cittadini stessi il senso di appartenenza alla propria comunità.

In un gran numero di queste iniziative la Pro loco di Sovramonte fa attivamente la sua parte e offre il proprio contributo al fine di assicurare la buona riuscita.